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Parità di Genere (3)
La parità di genere è un valore fondamentale dell’UE, un diritto fondamentale, una componente fondamentale della crescita economica e un principio chiave del pilastro europeo dei diritti sociali. In quest’ottica, negli ultimi decenni l’UE ha compiuto progressi nel campo della parità di genere. Nonostante i progressi, tuttavia, a due decenni dall’inizio del 21° secolo, le disuguaglianze di genere nei mercati del lavoro, nell’occupazione, nella qualità della vita e sul lavoro persistono. Nell’ambito del programma di lavoro della Commissione europea, la parità di genere rimane un’importante priorità politica, con l’obiettivo di lanciare la nuova strategia europea per la parità di genere e di migliorare il punteggio dell’indice sulla parità di genere per il 2021 pari a 68,0 per l’UE.
La parità di genere si riferisce alla parità tra donne e uomini rispetto ai loro diritti, trattamento, responsabilità, opportunità e risultati economici e sociali.
In Italia la Parità di Genere è nata il 24 marzo del 1947, esattamente 71 anni fa, quando l'Assemblea costituente approvava l'articolo 3 della Costituzione. Articolo che proclama l'uguaglianza di fronte alla legge senza distinzione di sesso. Solo la prima tappa di un lungo e faticoso cammino per l'affermazione della parità di genere.
L'obiettivo 5 dell'Agenda 2030 mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l'eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l'abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l'uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
La Normativa italiana prevede che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
„Senza l'emancipazione delle donne, il concetto di democrazia sarebbe soltanto ipocrisia e menzogna." La vita della ginevrina Emilie Gourd è stata interamente segnata dalla lotta per la parità sociale, politica ed economica delle donne.
- Diritto di voto attivo e passivo (1945 e 1946)
- Accesso agli impieghi pubblici (1963)
- Divorzio (1970)
- Riforma del diritto di famiglia (1975)
- Aborto (1978)
- Addio al delitto d'onore e al matrimonio riparatore (1981)
- Parità sul lavoro (2010)